Ecco perché c’è proprio bisogno di un giornale come il nostro…..

“L’esercizio della critica distingue una popolazione impegnata. Ma per essere responsabile e costruttiva deve essere accompagnata da una partecipazione continua, da un attento esame dei fatti dalla considerazione del diritto altrui alla parola”.
Questo il pensiero di Robert Kennedy nel 1965. Una convinzione che prendiamo a prestito e la facciamo diventare anche nostra per questa nuova, affascinante “avventura”.
Oggi assistiamo ad una banalizzazione di tutto, al laceramento di solide realtà e valori. Questo il frutto di un’epoca avvelenata da divisioni che stanno conducendo ad indifferenza. Sembra che esista solo il bianco o il nero. L’alternativa c’è e sono i mille colori e le loro sfumature. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai lettori qualcosa che stimoli il dibattito, non la pancia. Come diceva Montaigne “è meglio una testa ben fatta di una testa piena”. Faremo inchieste raccontando e ricercando sempre la verità. Ci indigneremo su ciò che non va ma scriveremo anche delle migliaia di persone che tengono in piedi le Istituzioni, dei sindaci ed amministratori che provano a cambiare le cose immaginando un futuro migliore. Racconteremo le storie degli operai, degli impiegati e dei ragazzi che vivono in un mondo pieno di incertezze. A loro, ai giovani siamo obbligati a dare risposte concrete.
Parleremo di scuola, di chi con coraggio continua nonostante le mille difficoltà, a perseverare per condurre gli studenti a vincere le sfide nel mondo della globalizzazione. Gli specialisti ci guideranno nel mondo della scienza medica. Avvocati e commercialisti forniranno i loro consigli anche su controversie quotidiane che possono riguardare ognuno di noi. Religione e fede sarà un’altra delle nostre pagine. Ma “Lettera 22” presenterà anche i borghi e le città d’Italia spesso sconosciuti. Non mancheranno colonne riservate allo sport e a quegli sport meno conosciuti, con interviste ai grandi campioni e, a quelli in erba. Discuteremo anche di politica, quella che ci hanno trasmesso i nostri statisti per stimolare il dibattito democratico coinvolgendo tutte le forze politiche. In una società in continua evoluzione non possiamo dimenticare gli “amici a quattro zampe” con pagine dedicate al loro benessere con i consigli dei veterinari.
“Lettera 22” sarà questo e tanto altro.
Abbiamo la pretesa di informare, di raccontare i fatti. Questa la nostra “mission”.
Lo diceva Piero Ottone lo ripetiamo noi: “Nessuno decide di fare il giornalista per migliorare l’umanità. Però un buon giornale la migliora”.
Da oggi inizia un nuovo percorso. Un percorso da affrontare insieme con voi lettori.

Il Direttore

Un sogno, un’idea, una realta’
Ecco lettera 22

“I sogni son desideri…”. Un ritornello che abbiamo ascoltato e canticchiato da bambini. Quel ritornello ha probabilmente, accompagnato la nostra vita, i nostri sogni, le nostre speranze ma soprattutto il futuro che immaginavamo. Nel mio futuro, quello che immaginavo, c’era anche una macchina da scrivere, una “Lettera 22”. Ma non quella per diventare giornalista. Una “Lettera 22” che invece rappresenta l’idea, il sogno…. realizzare un giornale. E, il sogno di quel bambino cresciuto con il quotidiano che comprava il suo papà oggi è diventato una realtà. Beh se i sogni son desideri allora davvero ci siamo.
“Lettera 22” non sarà un giornale di nicchia ma scevro da padroni con giornalisti liberi di raccontare i fatti. Sarà il giornale di tutti e per tutti con gli aggiornamenti quotidiani sul web. “Lettera 22” sarà anche cartaceo dove i lettori troveranno ampio spazio dedicato alla medicina.
Ci attende una sfida non facile ma noi tutti siamo pronti.

Mauro Grasso
Direttore Editoriale