
Adelaide De Gennaro
È disponibile sul sito INPS la Certificazione Unica 2025 (CU INPS 2025) per i redditi percepiti nell’anno d’imposta 2024. Il documento fiscale certifica gli importi corrisposti dall’INPS ai titolari di prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e di sostegno al reddito, redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione e redditi di altra natura.
La CU INPS 2025 è disponibile da venerdì 14 marzo.
Dal sito web dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è possibile accedere allo specifico servizio online e ottenere la certificazione dei compensi erogati dall’INPS. Si può scaricare e stampare il modello di CU 2025 per la dichiarazione dei redditi direttamente dal sito dell’INPS (www.inps.it). Bisogna accedere all’area riservata MyInps con le credenziali personali o Spid o Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica e seguire il percorso: “I tuoi servizi e strumenti” > “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Certificazione Unica 2025 (Cittadino)”.
Si può visualizzare e scaricare il documento anche su smartphone, all’interno dell’applicazione “INPS Mobile“.
Chi preferisce riceverla via PEC deve invece farne richiesta all’indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it allegando copia del documento di identità.
La richiesta di CU INPS 2025 può essere fatta anche da CAF, patronati o professionisti abilitati previo conferimento di delega.
Si può anche ottenere supporto presso i Comuni e le altre pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’INPS per l’attivazione di un punto cliente di servizio.
I pensionati residenti all’estero: possono richiedere la Certificazione Unica, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, al numero 0039-06 164164 (abilitato alle chiamate da rete mobile, con costi variabili in base al piano tariffario applicato dal gestore telefonico del chiamante), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 (ora italiana) e il sabato dalle 08:00 alle 14:00 (ora italiana).
Per gli utenti con disabilità c’è il “Canale utenza fragile” operativo da ottobre 2023.