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Riduzione contributi INPS del 50% la domanda resta non operativa.

Adelaide De Gennaro*

L’articolo 1, comma 186 della Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) stabilisce una riduzione dei contributi INPS per le nuove attività. I lavoratori che nel corso dell’anno 2025 si iscrivono per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e commercianti possono accedere a una riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti. Lo sconto contributivo è triennale, potrà essere fruito dal 2025 fino al 2027 e si applica previa presentazione di apposita comunicazione telematica all’INPS.

Possono beneficiare della riduzione:

– Nuovi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 (imprese individuali o soci di società);

– Collaboratori familiari, a condizione che effettuino la prima iscrizione nello stesso periodo;

Non possono beneficiare della riduzione:

– Coloro che hanno già usufruito di altre agevolazioni nei tre anni precedenti;

– I soci di società che non svolgono direttamente attività artigianali o commerciali;

– Contribuenti che applicano già il regime forfettario con riduzione del 35% sui contributi.

La riduzione si applica sia ai contributi fissi obbligatori (quota minima da versare indipendentemente dal reddito) sia ai contributi variabili calcolati sul reddito che eccede il minimale.

Da sottolineare che con la riduzione del 50% dei contributi INPS i mesi di contribuzione accreditati ai fini pensionistici sono proporzionali all’importo effettivamente versato. È importante che i contribuenti siano consapevoli di questo aspetto ed eventualmente valutare il versamento di contributi volontari onde evitare ripercussioni future sul montante pensionistico.

Chiara la natura dell’agevolazione, resta da definire la procedura per fare domanda. Ad oggi l’INPS non ha ancora diramato istruzioni ufficiali e la Legge di Bilancio non ha fissato una scadenza specifica per la pubblicazione delle istruzioni. Questa è una delle poche novità a favore delle partite Iva introdotte dalla Manovra 2025 e i lunghi tempi di attuazione rischiano di creare confusione e dubbi operativi.

 *Commercialista